destionegiorno
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Le parole come musica dell'anima, rappresentano quello che dentro posseggo. E la mano si fa umile mezzo, tra le mie emozioni e il foglio bianco su cui scrivo. ... (continua)
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Volerà... tra le notti d'agosto
come tutto si muove nel vento
sarà pure quel sol nostro posto
ma ormai è soltanto lamento...
Volerà la passione di quei fanciulli
che credevano all'amore infinito
lasciando nel cuore i... leggi...
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Un brivido nei tuoi capelli,
passa come un fil di vento
e lo vedo fremere e brillare.
Ascolto la tua melodica voce,
ma non la conosco
ne mai, ho udito quel suono...
Non ha un volto il mio tormento
e ascolto pioggia fredda,
d'un paese lontano... leggi...
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Batter d'ali nell'infinito
d'uno scorrevole pertugio,
spazio ideale o falso mito
d'uno spregevole rifugio.
Vana speranza da inseguire
come tra i fiori la farfalla,
mistero umano questo ambire
nel firmamento a una sola stella.
Come scalare... leggi...
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Sullo sfondo dei miei sogni
viaggio incerto e titubante,
e la sottile tela di ragno
magicamente sostiene il mio peso.
Sarà la notte a confondermi
Il sole ad illuminarmi la via,
ma sul filo della mia ragione
perderò l'attimo per la... leggi...
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Andrea Mantello
| Nel buio della tua ombra,
scruti il giro del mondo
in cammino anche senza di te.
Mille volti che incontri,
indifferenti, e sorridi
e ti chiedi se vedano.
Con quegli occhi di ghiaccio,
dipinti di disprezzo,
per tutto quello che non sei.
Nella strada passano i sogni,
come treni ad un solo vagone...
e crolla la tua utopia,
come il volo dell'aquilone
nel deserto del mondo delle persone.
Poi quel viale, lo senti un po' tuo,
e ci cammini coi piedi degli altri.
Ma nessuno ti guarda la vita,
se non come un esempio lampante
di sogni svaniti nell'efferata realtà. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. |
«Ci sono delle persone nel mondo, delle persone che stanno ai margini, tra gli angoli cupi della società che non li vede. Sembrano avere un loro mondo, alcuni li chiamano "pazzi" altri semplicemente "barboni".
Ma è la paura di ciò che non si conosce a smuovere timore per loro.
Vivono solo una vita diversa, molti per scelta, per ripudio interiore verso la nostra civile società. Ma la civiltà non è allora quella che vediamo, analizzandone i valori, svaniti come fumo, forse potremmo ammettere di trovarla maggiormente tra la gente che vive al margine... o quello che "noi" definiamo tale.» |
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